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Memoriale della Battaglia di Palestro

Il 28 maggio 1887, il consiglio comunale di Palestro decise di erigere un monumento in onore dei caduti delle forze piemontesi, francesi e austriache nella battaglia combattuta il 30 e 31 maggio 1859, durante la seconda guerra d’indipendenza. Nel 1891, attraverso un concorso nazionale, fu selezionato il progetto dell’architetto Giuseppe Sommaruga, in seguito importante esponente dell’arte Liberty italiana. Il monumento-ossario, alto circa 23 metri, si trova su una collinetta all’ingresso occidentale di Palestro, provenendo da Vercelli. La struttura si appoggia su un basamento quadrato a tre gradoni di ceppo gentile. La parte superiore del monumento è realizzata in muratura ed è decorata con bronzo, mosaici e ceramiche smaltate. Essa termina in una cupola piramidale con un obelisco al suo vertice. Alla base dell’obelisco, è inciso l’anno 1859 in numeri romani (MDCCCLIX), e sulla cima si erge un’aquila bronzea in volo. Inoltre, sui quattro lati dell’edificio, i mosaici commemorano i nomi dei tre principali luoghi della battaglia: Palestro, Confienza e Vinzaglio. All’interno del Memoriale, gli stucchi policromi sono abbelliti da piastrelle di vetro lucido e trasparente, con effetto marmoreo.