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Castello Sangiuliani e Raccolta “Regina Cassolo”

Il Castello Sangiuliani ha avuto un ruolo centrale nella storia economica, politica e religiosa della Lomellina, anche se oggi rimangono solo alcune tracce della sua struttura originaria. Situato sulla piazza principale di Mede, presenta un piccolo fronte neogotico con una loggetta e una torre merlata. Parte delle mura trecentesche è ancora visibile, con finestre ad arco acuto, alcune delle quali occluse. La base scarpata del castello rivela la sua origine militare, inizialmente come sede dei Conti di Mede, un ramo dei conti palatini di Lomello. Nel 1466, i conti Zaccaria risiedevano qui, e nel 1721 il castello passò ai Sangiuliani con le parti del feudo di Mede. Nel corso del tempo, ha cambiato proprietari diverse volte e nel XX secolo è stato trasformato in Albergo Castello.

Nel 1996, il Comune di Mede ha acquisito l’immobile, che ora ospita la Biblioteca Comunale e i Musei Civici. In particolare, è sede della Raccolta Regina Cassolo, un’importante collezione di opere di una scultrice italiana che ha fatto parte del Secondo Futurismo negli anni Trenta e del Movimento Arte Concreta negli anni Cinquanta del Novecento. Regina Cassolo era originaria di Mede, e il marito, Luigi Bracchi, ha donato le sue 52 sculture e oltre 500 disegni, tempere e collage alla città natale dell’artista. Di grande interesse, data la complessità dei riferimenti e delle indicazioni riguardo al processo creativo dell’artista, è anche la collezione grafica conservata nel museo. Questa comprende studi sulla natura, opere di collage, pastelli ispirati ai suoni delle campane e una notevole fase pittorica che si avvicina agli stili dell’arte informale.